29/03/12

MILAN-BARCELLONA: Immagini della gara

Ecco le immagini della gara:

http://www.youtube.com/watch?v=IBjDEWa9EOg

Berlusconi: "Orgoglioso, però..."
Allegri: "Risultato ottimo"

Il presidente ha discusso con Galliani nell'intervallo del match con il Barcellona: "Ho qualche osservazione da fare". Ma l'a.d. è sicuro: "Loro hanno paura di noi". Anche il tecnico è soddisfatto dello 0-0: "Impossibile pressarli a tutto campo. E poi con un pari siamo in semifinale". E Guardiola si lamenta del campo
Finisce tra gli applausi. Quelli del pubblico e quelli che i giocatori rivolgono forse a se stessi, sicuramente ai tifosi. L'unico che storce il naso è Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan ha assistito alla gara con il Barcellona dagli spalti senza mai sorridere. E a differenza di molti giocatori è apparso sin dall’inizio tutt’altro che soddisfatto. Le telecamere di Mediaset lo hanno pizzicato durante l’intervallo mentre discuteva animatamente con Adriano Galliani. E anche alla fine ha confermato le sue perplessità. “A Guardiola (che ha incontrato negli spogliatoi a fine gara, ndr) ho detto che apprezziamo il gioco del Barcellona e siamo orgogliosi di essere riusciti a portare a casa un risultato in cui la sua squadra non ha prevalso". Però... Il Milan mi è piaciuto? "Sì" risponde con scarsa convinzione. E infatti aggiunge: "Ho qualche osservazione da fare”. Ma il patron se ne va senza dire quale.
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani in tribuna a San Siro. Afp
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani in tribuna a San Siro.
Allegri felice — Il tecnico non concorda in pieno con il suo presidente: "Abbiamo fatto una buona partita - spiega con tono palesemente soddisfatto - Abbiamo speso molto nei primi 25 minuti. Né noi né nessun’altra squadra può permettersi di aggredire il Barcellona sempre nella sua metà campo". Quasi una stoccata. Anche perché. "A differenza della gara di ritorno del girone abbiamo difeso in modo più ordinati. Dobbiamo essere contenti di questo risultato, è un risultato ottimo sapendo che ora avremo due risultati su tre a disposizione. Se pareggiamo siamo in semifinale. Il Barcellona ha fatto quasi sempre gol in Champions, va fatto un plauso ai ragazzi perché hanno fatto una buona partita soprattutto quando c’era da difendere”. Le note negative arrivano dall'infermeria: “Ho dovuto fare tre cambi per condizioni fisiche non ottimali di Robinho, Boateng e Nesta, Tra sei giorni questi giocatori avranno una condizione migliore". L'analisi tattica mette in mostra alcune lacune: "Nel primo tempo le punte erano tropo lontane dai nostri centrocampisti. Così anche quando riconquistavamo palla, eravamo troppo lunghi per poter offendere. La palla alta l’abbiamo cercata perché sapevamo che loro soffrivano queste situazioni, ma dovevamo essere più bravi a raccogliere la spizzata di Ibra. Messi? L'ho fermato con Ambrosini e i difensori centrali".
Galliani — L'a.d. sembra più vicino all'analisi di Allegri che a quella di Berlusconi: "Abbiamo fatto una partita eccezionale, di grande sacrificio, voglia e determinazione. Abbiamo dato tutto - ha detto a RaiSport - Peccato aver affrontato la sfida senza tutto l'organico. È stato un merito grandissimo aver resistito al Barça ed aver creato due grandi palle gol con Robinho e Ibra: ora andremo lì con due risultati a disposizione". Con un Barcellona che magari avrà un po' di paura: "Sono partiti molto timorosi, nei primi 15 minuti erano bloccati, non li ho mai visti così, potevano prendere gol. Speriamo di ripetere al Camp Nou il 2-2 della fase a gironi. Ibra? Stasera non poteva far altro, ha fatto il massimo, come tutta la squadra".
L'avversario — Raccolti i complimenti di Berlusconi ("Ma abbiamo parlato di politica", ha detto Guardiola ai microfoni di Sky probabilmente scherzando), il tecnico del Barcellona ha qualcosa di cui lamentarsi: "Il terreno era scivolosissimo, Inter e Milan meritano un campo migliore". Pep non è molto soddisfatto: "Lo 0-0 non è male qui a Milano. Certo, non segnare in trasferta ci penalizza un po'. Ma siamo consapevoli del nostro valore: adesso sappiamo che dobbiamo vincere, un pareggio ci metterà fuori". Nessun accenno al rigore negato a Sanchez, né alla trattenuta su Puyol. Da vero signore.
Il professore e il gigante — "La squadra ha fatto un'ottima gara, ritengo il risultato buono". Clarence Seedorf è tornato sui suoi livelli almeno nel primo tempo. E dimostra grande fiducia, quella che generalmente sa trasmettere anche ai compagni: "Ci basterebbe un gol al Camp Nou e avremo anche più giocatori disponibili. Se riusciamo a giocarcela bene abbiamo delle possibilità". Anche perché... "Il Barcellona è la squadra più forte del mondo ma i cicli finiscono per tutti e noi siamo in forma, abbiamo il 50% di possibilità". Anche Zlatan Ibrahimovic appare ottimista: "Stasera abbiamo corso tanto perchè il Barcellona fa possesso palla più di tutti, però abbiamo fatto bene, creando tante occasioni soprattutto nel primo tempo, dove non abbiamo fatto gol ma ci abbiamo provato. Lo 0-0 è un buon risultato, vedremo cosa succederà al ritorno. Cosa dirò, da ex, ai miei compagni? Loro hanno già giocato senza di me, facendo un buon risultato. Andremo lì per giocare e provarci, sono molto fiducioso”
Clarence Seedorf in azione. LaPresse
Clarence Seedorf in azione.
Eroe — Luca Antonini è uno dei pochi superstiti di una difesa a pezzi. Ed è stato il migliore in campo. Anche secondo l'Uefa che lo ha eletto man of the match, probabilmente grazie al salvataggio su Sanchez nel primo tempo e a quello su Rodrigo Tello nella ripresa. "Ho fatto doppietta", ha detto l'esterno sinistro dietro le quinte. "Quando ho recuperato Sanchez ho esultato perché lui è molto veloce e sono riuscito a prenderlo. E sul tiro di Tello sono stato anche fortunato". Bravo lui, bravo tutto il Milan. "Abbiamo disputato una buona gara: nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni nitide e ne abbiamo concesso due a loro. Ma abbiamo giocato un buon calcio: loro sono fortissimi, dovevamo giocare come abbiamo fatto". Nessun rammarico. "Correre dietro la palla con questi è dura, è difficile proporsi in attacco. Io li vedevo in tv e ci gico alla Play Station: sono davvero forti, ma abbiamo dimostrato di poter tenere testa". Ora viene il difficile: il ritorno a Barcellona: "Andremo al Campo Nou con lo stesso spirito di stasera. Abbiamo già pareggiato 2-2 durante la fase a gironi, siamo convinti di potercela fare. Del resto torneranno Abate ed altri infortunati. La rosa sarà più completa".
Protagonista — "Era inevitabile soffrire un po' e noi difensori eravamo sempre sotto pressione, perciò abbiamo fatto più interventi dei nostri attaccanti". Bonera non vuole prendersi troppi meriti anche se dopo il match con la Roma, si è ripetuto su ottimi livelli. "La qualificazione è tutta da giocare - spiega il difensore - e questo era il nostro obiettivo da inizio stagione. Vedremo cosa dirà il campo a Barcellona. Dovremo andare lì e cercare di fare un gol: non sarà facile, anche stasera loro hanno dimostrato di essere i più forti". Il giocatore è comunque soddisfatto per la sua prestazione: "Merito anche di Nocerino che ha giocato una gara davvero generosa. Meglio a destra o al centro? Meglio giocare..."

FONTE: Gazzetta

BARCELLONA-MILAN: il tuo pronostico?

A fine gara, sulla sponda rossonera, si leggono ed ascoltano commenti entusiasti sulla prestazione e sul risultato conseguito nella gara di andata. Uno 0-0 casalingo che fa ben sperare per il ritorno al Camp Nou e dà un'iniezione di fiducia alla truppa di Mister Allegri. Il Barcellona, almeno in questa gara, non è parso così marziano e, dopo 34 gare europee consecutive, ha terminato la partita senza andare a segno.
Il Milan, nel primo tempo, ha fallito 2 occasioni ghiottissime, con Robinho e Ibra, ma il pallino del gioco è sempre stato nelle mani degli spagnoli. Anche Abbiati ha avuto il suo bel da fare, ma non in maniera clamorosa.
Nel coro univoco positivo dello staff rossonero, stona la presa di posizione del Presidente, il quale ha dichiarato a chiare lettere che non ha condiviso l'atteggiamento troppo remissivo e difensivista della sua squadra.

TU COSA NE PENSI? CHE SENSAZIONI HAI PER LA GARA DECISIVA DI RITORNO? Dì LA TUA...

Il mio commento:
"Resta il rammarico per le 2 ghiotte occasione fallite nel primo tempo, ma sono consapevole dei limiti della rosa rossonera a cospetto della squadra più forte del mondo che, però, ieri, non mi è parsa così imbattibile.
Se consideriamo le innumerevoli assenze in casa rossonera (Thiago Silva, Abate, Gattuso, Flamini, Muntari, Van Bommel, Merkel, Pato, Inzaghi) più i giocatori ancora in ritardo di condizione, causa rientro recente da lunga degenza, quali Nesta, Seedorf, Boateng, Robinho e gli "spremuti" Ambrosini e Nocerino, devo dire che mi ritengo soddisfatto per il risultato. Sugli scudi Mexes, Bonera ed Antonini. Certo al ritorno ci vorrà un'impresa, ma un pizzico di ottimismo e fiducia ce l'ho, in molti saranno più in condizione e speriamo in qualche recupero tra gli attuali infortunati. La difesa del Barca mi ha dato l'impressione che conceda molti spazi. Forza Diavolo, credici, ce la puoi fare!"

IL TABELLINO DEL BIG MATCH

LIVE Milan-Barcellona (0-0) - Reti bianche: si decide al Camp Nou

 
Dopo un bel primo tempo, ricco di azioni e palle gol, Milan e Barcellona si annullano a vicenda nella ripresa. Finisce 0-0, con un unico brivido nei minuti finali di stampo blaugrana: Messi si incunea tra le maglie rossonere e calcia con il mancino, trovando l'ottima risposta di Abbiati. La qualificazione, dunque, si deciderà tra sei giorni in Spagna, al Camp Nou: al Milan basterà - si fa per dire! - un pareggio con reti. Il Barça, invece, ha un solo risultato utile: la vittoria.

93' Finisce qui: 0-0 tra Milan e Barcellona.
92' Emanuelson perde un pallone velenosissimo, ne approfitta il Barça con Xavi, che ci prova da fuori: conclusione che si spegne sul fondo.
90' Sono 3 i minuti di recupero.
89' El Shaarawy, servito da Bonera, cade in area dopo un contatto con Macherano: il Faraone chiede il rigore ma il direttore di gara lascia correre.
88' Barcellona ad un passo dal gol. Messi si presenta in area e spara con il piattone sinistro: gran parata di Abbiati, poi Tello si butta per il tapin con la porta spalancata ma viene murato. Brivido per il Milan!
87' Ultime battute della partita, prima del recupero.
83' Match sempre in bilico, tra due squadre che hanno lottato molto ma che adesso accusano un po' di stanchezza.
80' Secondo tempo decisamente più brutto rispetto al bel primo tempo disputato dalle due squadre.
77' Occasionissima per Messi, che spara con il sinistro dal cuore dell'area rossonera, trovando la grande opposizione di un monumentale Ambrosini. Pallone in angolo. Dalla bandierina: cross in mezzo, arriva Puyol di testa ma spedisce a lato.
76' Sostituzione anche per il Barça: esce Sanchez, entra Pedro.
74' Ancora un problema fisico per Nesta, costretto ad abbandonare il campo. Dentro Mesbah.
73' Palla invitante per Tello, che salta Bonera e calcia con il sinistro: pallone sull'esterno della rete.
72' Squadre adesso molto più allungate.
70' Cartellino giallo, decisamente esagerato, per Ambrosini.
67' Altro cambio per il Milan: esce Boateng, ovviamente non al meglio, in campo Emanuelson. Subito una grande occasione per lui, servito con un numero da Ibra: l'olandese, però, tutto solo, sbaglia il controllo prima di entrare in area.
66' Calcio d'angolo per il Barcellona: cross in mezzo, troppo lungo per tutti.
65' Sostituzione per il Barça: fuori Iniesta, dentro Tello.
64' In questa fase il Barcellona fa maggiore fatica ad imporre il proprio gioco. Milan molto aggressivo e concentrato.
61' Cartellino giallo per Keita.
59' Calcio di punizione per il Barcellona: ci prova Messi ma sbaglia tutto.
58' Ammonizione per Nesta, dopo un fallo su Messi.
57' Occasione potenziale per il Milan, con Nocerino che entra in area dalla destra e mette in mezzo ma il Barcellona si salva. Poi Ibra ha una buona possibilità ma si incarta sul pallone. 
55' Si combatte molto in questo avvio di ripresa, soprattutto in mezzo al campo.
52' Cambio per il Milan: fuori un deludente Robinho, sl suo posto El Shaarawy.
50' Si riprende: Binho torna in campo.
49' Gioco fermo: problema per Robinho.
47' Iniesta avanza e ci prova da fuori con il destro: pallone sul fondo.
45' Tutto è pronto, fischio del direttore di gara: si ricomincia! Possesso per il Milan.
- Squadre in campo per la ripresa. Nessun cambio: si riparte con gli stessi ventidue del primo tempo.

Bel primo tempo a San Siro tra Milan e Barcellona. Ottimo l'avvio di match dei rossoneri, che sfiorano la rete con Boateng e Robinho. Palla gol anche per Ibrahimovic, che non riesce a superare Victor Valdes. Barça pericoloso con Sanchez (che si lamenta per un possibile penalty) e i soliti Xavi e Messi. Gran possesso palla per gli uomini di Guardiola, contenuti, però, dai padroni di casa (a volte con un pizzico di affanno), ben disposti sul terreno di gioco.
45' Non c'è recupero: tutti negli spogliatoi.
43' Serpentina di Messi, poi Xavi da fuori: alto sulla traversa.
41' Ancora una buona ripartenza del Milan. Ibra serve Seedorf, che ci prova dal limite: controlla Valdes.
39' Il Barcellona attacca con molto uomini. Assedio prolungato in area rossonera, poi il tiro di Iniesta, che sbaglia la conclusione. Pallone sul fondo.
38' Bella ripartenza del Milan, con Nocerino che taglia il campo per Seedorf: destro sporco dell'olandese e pallone tra le braccia di Victor Valdes.
35' Grande recupero di Antonini su Sanchez lanciato a rete. Ancora un rischio per il Milan. Se la cava benissimo il terzino rossonero, che salva i suoi.
34' Soffre il Milan in questa fase. I blaugrana hanno preso in mano le redini della partita.
32' Ancora una bella azione del Barcellona, tutta di prima. Il Milan si salva rischiando tantissimo.
30' Sponda di Ibra per Boateng, che controlla e spara con il sinistro dal limite: pallone in curva.
29' Il Barcellona non butta via un pallone. Il Milan fa muro.
26' Occasione da gol per il Barcellona. Splendido triangolo Xavi-Messi-Xavi, con il centrocampista spagnolo che si presenta al tiro: para Abbiati.
23' Cartellino giallo per Seedorf, dopo un fallo su Xavi.
20' Milan ad un passo dal gol. Verticalizzazione al bacio di Seedorf per Ibrahimovic, con lo svedese che si presenta a tu per tu con Victor Valdes ma calcia debolmente. Occasionissima.
17' Cresce il Barcellona. Dani Alves si sgancia sulla destra e mette in mezzo per Messi, che la butta dentro: fuorigioco!
16' Brivido per il Milan. Splendido schema del Barcellona su calcio di punizione: palla per Sanchez, che salta Abbiati e va giù. I giocatori del Barça chiedono il penalty. Resta il dubbio.
14' Prolungato possesso palla del Barcellona. I rossoneri non concedono spazio.
11' Solito possesso palla del Barcellona. Milan ben messo in campo.
9' Barcellona vicino al gol. Tiro debole di Messi, con Abbiati che non trattiene un pallone facilissimo, rischiando poi sul tapin di Dani Alves. Il Milan si salva. Che rischio!
8' Gran pressing del Milan in mezzo al campo.
6' Calcio di punizione dal limite per il Barcellona: ci prova Messi ma scivola al momento di concludere.
4' Dall'altra parte, Messi semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo un pallone insidioso, che attraversa tutta l'area rossonera.
3' Milan due volte vicino al gol! Boateng calcia dal limite ma viene murato. L’azione continua, Ibra fa sponda per Robinho che, tutto solo, calcia altissimo sulla traversa da posizione centrale. Che occasione!
2' Boateng ci prova da fuori: la sua conclusione, sporcata, diventa facile preda di Valdes.
1' Ci siamo. Fischio d'inizio del signor Eriksson: si comincia! Primo pallone della partita per il Barcellona.
- Squadre sul terreno di gioco: Milan in completo bianco, classica casacca blaugrana per il Barça. Splendida la coreografia della Curva Sud. Le note della Champions League accendono ulteriormente l'atmosfera. Manca ormai pochissimo all'inizio del match.

Italia vs Spagna, Ibrahimovic vs Messi, Allegri vs Guardiola… semplicemente Milan vs Barcellona, il meglio del calcio europeo in un doppio big match da cuori forti. Questa sera a San Siro va in scena il primo atto e noi di MilanNews.it non potevamo certo mancare. Novanta minuti da vivere insieme, con il cuore in gola, in un’atmosfera magica, unica, da Champions. Rimanete con noi, vi porteremo nel cuore della sfida, raccontandovi, minuto dopo minuto, emozione dopo emozione, tutto quello che accade in campo. Seguite il nostro LIVE, dunque: bastano solo un paio di click! A voi lo spettacolo di Milan-Barça.

LE FORMAZIONI:
MILAN: Abbiati, Bonera, Méxes, Nesta, Antonini, Nocerino, Ambrosini, Seedorf, Boateng; Ibrahimovic, Robinho
A disp.: Amelia, Mesbah, Yepes, Emanuelson, Aquilani, Maxi Lopez, El Shaarawy
All.: Allegri
BARCELLONA: Valdes, Dani Alves, Piqué, Mascherano, Puyol, Xavi, Busquets, Keita, Iniesta, Messi, Sanchez
A disp.:Pinto, Montoya, Tello, Thiago Alcantara, Fabregas, Pedro, Cuenca
All.: Guardiola

FONTE: Milannews

28/03/12

MILAN-BARCA: Le riflessioni sul proprio 11 di Pep...

Il dogma di Guardiola: ecco il Barça che vedremo a San Siro

  
 
La probabile (o quasi assodata) formazione rossonera di questa sera, con tutte le variabili del caso, è stata analizzata in tutte le salse. Ora ci concentreremo su quella dell'avversario: il temibile undici di Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo sembra avere già le idee chiare, anche se sussiste qualche piccolo dubbio sulla tipologia di difesa (a quattro o a tre uomini). Se Allegri deve far fronte a diverse assenze rispetto alla formazione "tipo", Guardiola può ritenersi decisamente più fortunato: mancherà sì un terzino sinistro di ruolo, ma ci sono già due soluzioni in cantiere. Carles Puyol è pronto a "sacrificarsi" come esterno basso mancino, a meno che non si opti per uno schieramento a tre, con Dani Alves a centrocampo e il trio Mascherano-Piquè-Puyol in difesa. Pochissimi dubbi sui restanti sette: Alves in porta; Xavi, Busquets e Fabregas in mediana; Sanchez, Messi e Iniesta a formare il trio offensivo. La posizione del centrocampista spagnolo sarà molto importante: in fase di non possesso sarà chiamato a rinforzare le linee, mentre in frangenti d'attacco dovrà spingere come un "comune" esterno alto. Quasi impossibile battagliare sul possesso palla, il Milan dovrà cercare di non perdere completamente il controllo della mediana: in questo senso sarà fondamentale, oltre al lavoro dei quattro centrocampisti, anche la spinta dei terzini e l'appoggio degli attaccanti. La squadra, pur senza farsi schiacciare, dovrà rimanere corta e compatta: importantissimo sarà anche il pressing dei punteros rossoneri, come già accaduto contro l'Arsenal nel match d'andata a San Siro. Il Barcellona, viceversa, si concentrerà sul suo classico tiki-taka, sfruttando le fasce e cercando di colpire tra le linee: il Diavolo, in questo senso, dovrà cercare di difendersi con più accuratezza rispetto al 2-3 di novembre, dove i blaugrana (pur soffrendo in svariate occasioni) si presentarono con estrema regolarità davanti alla porta di Christian Abbiati.

FONTE: Milannews

INDISCREZIONI SULL'11 ANTI-BARCELLONA... Che ne pensate?

Le ultimissime da Milanello: Seedorf sempre in vantaggio

 
 
Un solo dubbio per Massimiliano Allegri per ciò che riguarda la formazione che scenderà in campo questa sera contro il Barcellona. A giocarsi una maglia da titolare, nell’ultimo posto disponibile nell’undici iniziale, sono Urby Emanuelson e Clarence Seedorf. Secondo le ultime indiscrezioni, che poi ricalcano quelle dei giorni scorsi, dovrebbe essere il numero 10 milanista a partire dal primo minuto con il connazionale, ancora lievemente dolorante alla caviglia, che andrà in panchina. Occhio anche ad Aquilani che potrebbe inserirsi in questo contesto di formazione. Per il resto tutto confermato con Boateng alle spalle di Ibrahimovic e Robinho.
Abbiati; Bonera, Nesta, Mexes, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Emanuelson/Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho.

FONTE: Milannews

MILAN-BARCA tiene banco... e dopo essersi scottati con l'acqua fredda....

Galliani: "Dopo l'Arsenal non faccio calcoli"

 
 
Adriano Galliani non ha paura del Barcellona ma non vuole fare pronostici né tantomeno calcoli, soprattutto dopo aver sofferto le pene dell'inferno all'Emirates di Londra nel ritorno degli ottavi di finale contro l'Arsenal: "Preferisco non fare calcoli - ha dichiarato l'amministartore delegato rossonero, come riportato da Sportmediaset -, sarebbe meglio segnare e vincere, ma avete visto che dopo il 4-0 all'Arsenal sembrava tutto facile e non è stato così. In Coppa Italia con la Juventus abbiamo perso 2-1 in casa poi abbiamo vinto lì e siamo andati ai supplementari, non si può mai dire". Chiusura dedicata ai tifosi milanisti, pieni di entusiasmo in vista della super sfida di questa sera: "Da due anni stiamo facendo molto bene, giusto che siano felici".

Fonte: milannews

MILAN-BARCA: giusto affidarsi alla scaramanzia?

Milan-Barça, vince la scaramanzia: i rossoneri vanno in "bianco"...

 PERSONALMENTE MI AUGURO NON VADANO IN BIANCO ANCHE SOTTORETE!!!
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
Ogni rimedio è buono per esorcizzare la difficile sfida di questa sera, compresa la scaramanzia. Il Milan, infatti, secondo le ultime voci raccolte, avrebbe deciso di utilizzare la maglia bianca da trasferta (nonostante il match si giochi a San Siro) per affrontare il Barcellona. I rossoneri, in questa stagione, hanno già giocato contro il Barça con la seconda divisa, pareggiando 2-2 allo scadere al Camp Nou. L'ultima partita disputata in casa dal Milan in maglia bianca, è stata nel 2003, in Champions contro contro la Lokomotiv Mosca (1-0, gol di Tomasson). Insomma, il diavolo ha deciso di andare in bianco... ovviamente solo nel vestiario.

LA VIGILIA DELLA GARA DELL'ANNO PER I ROSSONERI

Galliani: "La sfida è Milan-Barça, non Ibra-Messi"

 
Dopo aver blindato Thiago Silva, escludendo una sua cessione a giugno, Adriano Galliani è tornato a parlare della super sfida di questa sera tra il suo Milan e il Barcellona: "Sarà assolutamente una gran partita - ha dichiarato l'amministratore delegato rossonero, come riportato da Sportmediaset -. Il Barça è la squadra che gioca meglio al mondo, ma anche noi facciamo la nostra parte. Stasera il duello sarà tra Milan e il Barcellona non tra Messi e Ibra che sono due grandissimi campioni, ma si gioca 11 contro 11. Messi è sicuramente il migliore al mondo, chi può dire il contrario?".

Fonte: milannews

25/03/12

29a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - ROMA 2-1
Marcatori: Osvaldo (R), rig. Ibrahimovic (M), Ibrahimovic (M)

Prima i giallorossi spaventano la capolista con il goal di Osvaldo. Il Milan teme di perdere la gara, come lo scorso anno, quando siglò lo 0-1 finale l'ex Borriello, ma nella ripresa il solito Ibrahimovic dà 3 punti pesanti ai rossoneri. Molte le occasioni per i rossoneri, male la fase difensiva giallorossa, salvata più volte da Stekelenburg e dai legni della porta.

I ragazzi di Luis Enrique avevano chiuso la prima frazione di gara in vantaggio grazie alla rete di Osvaldo, arrivata poco prima del rientro negli spogliatoi.
Nel corso della ripresa i rossoneri trovano il pareggio con un rigore concesso per fallo di mano di Daniele De Rossi. Ibrahimovic non fallisce dal dischetto.
Dopo alcuni tentativi da parte delle due formazioni, tra cui il tiro bloccato dalla barriera di Gago, la palla alta di Osvaldo e la traversa di Muntari, è ancora Ibrahimovic, sempre insidioso, a trovare la rete del vantaggio per il Milan. Kjaer sbaglia la marcatura e Stekelenburg è superato con un pallonetto. Bojan tenta il tiro per recuperare il risultato ma la palla è di Abbiati. Il Milan porta a casa i tre punti a San Siro.

21/03/12

SEMIFINALE DI COPPA ITALIA - GARA DI RITORNO

JUVENTUS - MILAN 2-2
Marcatori: Del Piero (J), Mesbah (M), Maxi Lopez (M), Vucinic (J)

La Juventus è la prima finalista di Coppa Italia dopo aver battuto il Milan con un 4-3 aggregato. Allo Juventus Stadium la squadra allenata da Antonio Conte deve ricorrere ai supplementari per centrare l’obiettivo, ma una magia di Mirko Vucinic rende vani i gol d’autore di Mesbah e Maxi Lopez, che nella ripresa aveva rimontato lo svantaggio dovuto ad una rete di classe dell’eterno Del Piero. Ora la formazione piemontese attende il risultato del ritorno tra Napoli e Siena per conoscere la sua avversaria in finale.
Un gol di gran classe firmato da Del Piero nel primo tempo aveva fatto sognare i tifosi juventini che speravano in una gara in discesa allo Juventus Stadium contro il Milan, ma la formazione bianconera non aveva fatto i conti con la reazione degli uomini di Allegri, i quali, seppur orfani di Ibrahimovic nella ripresa, trovano il gol con Djamel Mesbah che dà maggiore coraggio alla formazione rossonera. Il pareggio non basta però alla squadra di Allegri per portare la partita ai supplementari, ma la prodezza di Maxi Lopez lancia i rossoneri verso l’extra-time. Nel finale dei tempi regolamentari spreca malamente Borriello per la Juventus, che colpisce in maniera debole verso Amelia, mentre il Milan non concretizza un invito a nozze di Inzaghi, che mette al centro dell’area difesa da Storari un assist che non trova deviazioni verso la porta bianconera.
I supplementari riservano però altre sorprese, con un Mirko Vucinic che cresce col passare dei minuti ed inventa occasioni molto importanti. Al 96′ arriva la rete che decide l’incontro, siglata proprio dal montenegrino, il quale, dopo la rete di Firenze, trova un gol d’autore contro il Milan grazie ad un destro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali, con Amelia che può solamente guardare la palla che finisce in rete. Il Milan è bloccato e non riesce più a ripartire, ed allora la Juventus gestisce bene la gara con qualche fallo tattico, con Vidal graziato a dieci minuti dalla fine per un intervento da dietro su Emanuelson, lanciato verso l’area avversaria; solo giallo per il cileno, ma c’eranog li estremi netti per il rosso diretto. La squadra di Allegri prova allora a cercare il “lancio dell’Ave Maria” nel finale, ma non arriva l’occasione giusta per il 3-2 ed i bianconeri vanno in finale.

19/03/12

28a GIORNATA DI SERIE A

PARMA - MILAN 0-2
Marcatori: Ibrahimovic rig. (M), Emanuelson (M)

Il Milan ottiene una vittoria preziosissima sul campo del Parma e strappa tre punti che avrebbero potuto lanciare i rossoneri a +7 sulla Juventus in campionato, ma i bianconeri travogono la Fiorentina all’Artemio Franchi con un roboante 5-0. Distanze invariate.


La formazione di Donadoni tiene bene il campo, ma è troppo poco incisiva negli ultimi venti metri, con qualche occasione solamente nel finale, parata abilmente da uno strepitoso Abbiati. Per il Milan diventa tutto troppo facile, con un rigore trasformato da Ibra ed un gol d’autore realizzato dall’ottimo Emanuelson.
Il primo tempo vede subito avanti il Milan con El Shaarawy che prova a creare qualche problema alla difesa del Parma con i suoi guizzi in velocità, la stessa arma che provano a sfruttare Biabiany e Giovinco per scardinare la retroguardia rossonera, dove Thiago Silva però è il solito baluardo. All’8′ grande dubbio sul fuorigioco fischiato a Giovinco su lancio di Paletta; la Formica Atomica pareva in posizione regolare. Quattro minuti più tardi ci prova Jaime Valdes con un destro a giro dopo una serpentina abile, con palla che si spegne fuori di un soffio. Dopo il gol sfiorato dai ducali, arriva l’episodio che lancia in vantaggio il Milan, quando Zaccardo tocca di mano una conclusione di Emanuelson e concede il penalty che Ibrahimovic piazza di destro, realizzando il suo ventesimo gol in campionato. Poco dopo è fondamentale Mirante su una punizione molto potente di Ibra dal centro-sinistra che il portiere degli emiliani vede all’ultimo, ma l’ex Siena non trattiene e si avventa Emanuelson, sul quale interviene ancora una volta Mirante. Il Parma perde poi Mariga per un problema fisico, ed al suo posto entra Musacci. I ducali si fanno sentire poi nel finale della frazione, prima sugli sviluppi di un corner, con Abbiati che sventa su Floccari, e poi con una traversa che arriva dopo una deviazione maldestra di Thiago Silva sul colpo di testa di Paletta. La frazione termina però con un’occasione colossale per Ibrahimovic, a tu per tu con Mirante, ma lo svedese allunga troppo il controllo e favorise l’intervento del portiere avversario
Nella ripresa il Parma prova ad attaccare a testa bassa, ma la prima occasione vera la ha Ibrahimovic con una bella girata, ma altrettanto bella è l’opposizione di Mirante. Dopo circa dieci minuti di gara arriva la rete di Urby Emanuelson, che realizza un gol splendido in contropiede, lasciando sul posto due difensori e poi superando anche Mirante prima di depositare comodamente in gol. Quando il Parma sembra ormai troppo stanco, con gli ingressi di Valiani e Okaka per Biabiany e Morrone, la formazione ha due squlli nel finale, prima con un tiro di Musacci, abilmente parato da Abbiati dopo un’altra deviazione pericolosa di Thiago Silva, che intercetta di tacco e cambia la direzione del tiro, e poi il portiere del Milan si ripete anche su Floccari nei minuti di recupero. Da segnalare l’ingresso di Maxi Lopez al 77′ per un buon El Shaarawy e di Ivan Gennaro Gattuso al 91′, che torna in una gara ufficiale dopo tutti i problemi all’occhio e viene osannato dalla curva dei tifosi rossoneri. Ammonito nel corso della partita Luca Antonini, che era diffidato, e salterà la sfida di Roma.

12/03/12

27a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - LECCE 2-0
Marcatori: Nocerino (M), Ibrahimovic (M)

Dominio rossonero, ostacolato solo momentaneamente dalla stanchezza, il Lecce va al tappeto. 2 grandi giocate dello svedese danno 3 punti importanti alla capoclassifica che allunga, grazie allo stop, in quel di Genova, della banda di Conte. Ora i rossoneri sono a +4 dalla Juventus, che si chiude in silenzio stampa.

I rossoneri dominano la gara nella prima mezz'ora, passano avanti, dopo soli 9 minuti, col nono sigillo di Nocerino, grazie ad un assist "al bacio" di Zlatan Ibrahimovic. A seguire creano almeno altre 3 palle goal ma non hanno il merito di chiudere la partita e rischiano, col passare dei minuti, causa anche la stanchezza, di farsi recuperare dai salentini, i quali però non hanno molta incisività e cattiveria in fase conclusiva.
A metà ripresa però il "sogno pareggio" del Lecce viene sgretolato da una vera e propria sassata di Ibra, che insacca dai 25 metri nell'angolino alla sinistra dell'incolpevole estremo difensore leccese Benassi.
Il Lecce accusa il colpo è dà il là ai rossoneri per poter arrotondare, più volte, il risultato che però, causa anche gli eccessi di egoismi sotto porta di Ibra, non danno la soddisfazione personale della rete al giovane El Shaarawy, subentrato a Robinho.

07/03/12

OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE ritorno

ARSENAL - MILAN 3-0
Marcatori: Koscielny, Rosicky, rig. Van Persie

La squadra di Allegri perde 3-0 all'Emirates, ma si qualifica ai quarti di Champions grazie al 4-0 di San Siro. Primo tempo da incubo per i rossoneri che subiscono i gol di Koscielny (7'), Rosicky (26') e Van Persie (rigore al 42'), meglio nella ripresa con Abbiati che compie un miracolo sull'olandese e Nocerino che fallisce clamorosamente davanti alla porta

No, non poteva accadere ancora. Tre gol dell'Arsenal nel primo tempo senza giocare. Invece alla fine il Milan sospira: sotto 3-0 tiene nella ripresa e manca anche un paio di reti per evitare l’infarto. Ma i rossoneri ai minimi termini devono ringraziare un meraviglioso Abbiati che nel secondo tempo li salva dal tracollo. E sono le sue parate la svolta della terribile sfida.

 Il tridente di Allegri è buona musica nell’Inghilterra dal football frizzante. Robinho, El Shaarawy e Ibra insieme sono la soluzione per trovare subito la via del gol, ma anche quella con Robin Van Persie e tre mezze punte a supporto la dice lunga. Gettatevi all’attacco; sputate anima e sangue, ha predicato Arsene Wenger ai suoi ragazzi. Il francese per il "comeback" prova la soluzione di forza, con Chamberlain al fianco di Song. Ragazzi, il mondo ci guarda. Pressione totale, tori scatenati. Due angoli e al secondo, al 7’ è già gol. Difesa ferma davanti a Koscielny che indisturbato di testa batte Abbiati. Peggiore inizio non poteva essere. Il Milan cerca di rimediare avanzando di qualche metro, ma lasciando ai Gunners corridoi praticabili. Roba da paura, perché al 10’ Van Persie impegna duramente Abbiati con un diagonale da destra. Se poi ti permetti anche il lusso di regalare palle come capita a Emanuelson con Rosicky al limite dell’area allora te le vai a cercare. E’ proprio una notte dura. Al 19’ c’è il nuovo miracolo di Abbiati su un potente tiro di Van Persie indirizzato nel sette.

Facilmente traducibili i troppi “non pervenuto” del Milan. Nocerino spostato a destra non ingrana. Ibra naviga in un mare di incertezze, El Shaarawy sembra fragile e spaventato. Solo Van Bommel cerca di tenere in piedi la baracca, anche perché gli infallibili come Thiago Silva si fanno terrorizzare dai fantasmi. Accade al 26’, quando il brasiliano respinge corto sui piedi di Rosicky, che infila alla sinistra di Abbiati, proprio sul suo palo. E’ il 2-0, metà dell’opera. A questo punto tutto è possibile. Consola davvero poco che occorre attendere il 33’ per vedere Szczesny fermare plasticamente un cross sballato di Abate. Pesano eccome le troppe assenze e la mancanza di valide alternative. Non va proprio. Così il Milan rallenta il ritmo con il consueto giochetto del possesso palla, mentre Abate alleggerisce nuovamente Szczesny.
Al 42’ il patatrac. Oxlade-Chamberlain penetra in area da destra; Mesbah e Nocerino lo cinturano. Rigore tutta la vita. Come può sbagliare dal dischetto Van Persie? 3-0. All’orizzonte spuntano le moschee di Istanbul, si pensa a La Coruna. Poi capita che al 46’ El Shaarawy, dopo infiniti fuorigioco dei rossoneri, abbia la palla pazzesca per accorciare, per poi calciarla a lato clamorosamente. Così il fischio finale del primo tempo suona come una dolce melodia, utile per azzerare e capirci qualcosa.

Contro chi vuole entrare nella storia, il Milan all’inizio della ripresa prova a opporre il pressing, ma poi alla prima sortita sono i Gunners a fare paura con un tiro-cross di Walcott. All’8’ Robinho allunga a Ibra, ma Szczesny chiude la strada. I rossoneri, che provano a giocarsela davvero, rischiano però sul contropiede. E al 13’ Abbiati compie due prodigi, prima di piede sul tiro di Gervinho deviato da Mexes, poi di mano sul cucchiaio ravvicinato di Van Persie. Roba da pronto soccorso, ma almeno il Milan ha capito che per tentare di uscire dal tunnel deve giocarsela alla pari. Al 17’ Ibra ruba palla nella trequarti inglese e tira in porta con Szczesny fuori dai pali; a lato di poco.

Lo svedese sembra, però, essersi risvegliato dal torpore; partecipa di più al gioco. Ma lì davanti, con Robinho che pasticcia spesso, è El Shaarawy a provarci con un rasoterra dal limite parato in due tempi da Szczesny. Tiro che precede al 25’ la sua sostituzione con Aquilani. Intanto Abbiati limita i danni con respinte rassicuranti, mentre il Milan cerca di sorprendere l’Arsenal con il contropiede. Wenger proprio non ci sta: toglie Chamberlain per Chamakh, un’altra punta. Al 31’ Ibra fa bruciare le mani a Szczesny che al 32’ si trova incredibilmente fra le mani la palla gettata al vento da Nocerino. No, questi gol non si sbagliano. L’immagine di Allegri con l’urlo stoppato in gola è eloquente.

Ormai si gioca con la bava alla bocca. E la stanchezza fa i conti con tutti. Ibra sbaglia spesso, ma è una furia, l’uomo da cui puoi aspettarti di tutto. Ci prova al 41’ su punizione deviata con il braccio da Sagna in angolo, ma ignorata dall’arbitro che ammonisce Nocerino per proteste. Ormai si gioca sull’istinto. Mexes, Thiago, Abate e Mesbah si immolano in area. Al 90’ Bonera rileva l’alegrino. Poi i 3’ di recupero; 180 secondi di passione. Tiene palla il Milan, spinge ancora l’Arsenal. Lo stadio è un boato. Poi il sibilo liberatorio. Pazzesco. Il Milan ha perso 3-0. Il Milan ce l’ha fatta.

04/03/12

26a GIORNATA DI SERIE A

PALERMO - MILAN 0-4
Marcatori: 3 reti Ibrahimovic  (M), Thiago Silva (M)

Milan straripante, si affida al fuoriclasse svedese che, appena tornato dalla lunga squalifica, infila 3 reti.
La quarta rete porta la firma del difensore brasiliano Thiago Silva.
In serata la Juventus pareggia in casa contro il Chievo ed il Milan allunga a +3 in classifica (i bianconeri hanno sempre una gara in meno che recupereranno mercoledì in quel di Bologna).