29/04/12

Bale al Milan?! Fantacalcio! Gli 11 di Siena..

Prende corpo una voce che indica Gareth Bale in partenza da Tottenham direzione Milan. A mio avviso impossibile, l'operazione comporta dei costi impossibili per il Milan e per le altre società italiane.
Staremo a vedere, sarebbe una gran cosa ma non ci credo.

Intanto questi dovrebbero essere i probabili 11 titolari per la gara odierna contro il Siena:

(4-3-1-2): Abbiati, Abate, Yepes, Nesta, Mesbah, Gattuso, Muntari, Nocerino, Boateng, Cassano, Ibrahimovic.

MERCATO MILAN: voci su voci

Keita ad un passo, conferme sulla coppia Natali-Montolivo, Acerbi dato per fatto, ballotaggio Criscito-Ogbonna per la difesa, si richiedono sconti sul riscatto di Aquilani, secondo alcuni Allegri resterà, ma secondo Mondonico Guardiola allenerà il Milan.

Anche in data odierna impazzano i nomi da accostare alla maglia rossonera per la prossima stagione:
Keita, centrocampista del Barcellona in scadenza di contratto a Giugno, viene dichiarato ad un passo ormai dal Milan (conferme dal quotidiano spagnolo AS). Montolivo, assente eccellente nelle ultime gare della Fiorentina, è ormai dato per scontato al Milan e, sempre per la legge dei parametri zero, ci sarà anche Natali (procura di Raiola).
Acerbi, difensore centrale del Chievo fa pretattica sul suo trasferimento, ma grazie all'amicizia Preziosi-Galliani, il giocatore ha già strizzato l'occhio ai rossoneri. Il Milan non si ferma per il reparto arretrato, e pare sia indeciso su chi puntare tra due giovani italiani, probabilmente che parteciperanno alla spedizione azzurra agli Europei di Giugno: Ogbonna-Criscito, 2 ottimi difensori che hanno dalla loro la carta d'identità, ma sopratutto la polivalenza, dato che potrebbero risorvere il famoso annoso problema della fascia sinistra del Milan.
Capitolo Aquilani, ormai accantonato nell'ultimo periodo, dato l'obbligo di riscatto in base alle presenza in campo, il Milan potrebbe comunque riscattarlo dal Liverpool in caso di lauto sconto, originariamente fissato sui 7 milioni, cifra improponibile per quanto fatto vedere dal centrocampista italiano, eterna promessa mai realmente espressa, che non andrà nemmeno agli Europei.
Per la panchina in molti sono certi che mister Allegri rimarrà, visti, a detta loro, i numerosi alibi a suo favore. Ma per Emiliano Mondonico, vate del calcio, le cose potrebbero andare diversamente: Guardiola al Milan secondo lui. Ecco le sue parole: "Penso che Guardiola non abbia fatto bene a lasciare dopo non aver vinto. Il carattere di un tecnico si vede nei momenti difficili, avrei apprezzato di più Guardiola se fosse rimasto per tornare l'anno prossimo a vincere. Sono convinto, però, che alla fine andrà al Milan".

28/04/12

FUTURO MILAN: epurazione o sofferenza ad oltranza?

In casa Milan si spera, non con troppa convinzione, di poter riacciuffare la vetta. La Juventus gioca a Novara mentre il Milan va a Siena. Se in questa giornata non si recupererà qualche punto la situazione sarà sempre più compromessa.
Allora si pensa al futuro.
Panchina di Allegri traballante, molti giocatori, anzianotti, in scadenza di contratto. Flamini si lamenta dello scarso utilizzo, ma dello stipendio spropositato che gli è stato corrisposto senza un buon rendimento in cambio, non dice nulla.
I probabili partenti sono:
Nesta (Major League USA), Seedorf (Botafogo), Zambrotta, Flamini, Aquilani (rientro al Liverpool), Van Bommel (Psv), Robinho (Santos), Inzaghi (Atalanta?). Per Gattuso ed Ambrosini probabili rinnovi per un anno. Incerti Yepes, Mesbah, Pato, Merkel, Strasser, Amelia.
I confermati dovrebbero essere Abbiati, Antonini, Bonera, Mexes, Abate, Emanuelson, Muntari, Boateng, Ibrahimovic, Cassano, Maxi Lopez, El Shaarawy.

VOGLIA DI RIVOLUZIONE O ENNESIMI RINNOVI PER UN'ALTRA STAGIONE DI SOFFERENZA???

Spazio ai giovani!!!

27/04/12

UFFICIALE: NESTA NON RINNOVA, FUTURO IN USA

Ora è ufficiale, Sandro Nesta non rinnoverà il suo contratto in scadenza il 30 Giugno c.a.
Per il forte difensore centrale italiano, 36 anni, si profila un futuro americano, probabilmente nella squadra di Henry e Rafa Marquez. Scongiurato il pericolo di un suo passaggio alla Juventus, evidentemente il sangue rossonero che scorre nelle sue vene non è infetto (come quello di qualcun altro......).
Il perno della difesa rossonera è stato uno dei migliori acquisti dell'era Berlusconi, il suo approdo fece gioire tutto il popolo rossonero.
Molte le eventuali alternative al difensore ex Laziale: Acerbi, Criscito, Ogbonna, Astori e Natali.
Beh, dò per scontato l'arrivo di Natali, visto che arriverebbe a parametro zero.
Gli altri nomi non mi dispiacciono affatto, ma Sandro è insostituibile.

BARCELLONA: PEP GUARDIOLA LASCIA

L'allenatore catalano lascia, dopo 4 anni di trionfi, conditi da ben 13 trofei, compre si i Palloni d'oro a Messi, la panchina del Barcellona. Alla base della decisione ormai la mancanza di novità, dopo 4 anni di gestione, ma soprattutto a causa del forte stress accumulato in questi anni sempre al vertice. Innumerevoli le partite disputate dal Suo Barcellona.
Dalle sue dichiarazioni sembrerebbe che non riprenderà nell'immediato... C'è da crederci?!





Ora è ufficiale, dopo quattro anni, due Champions League e tre titoli della Liga, Pep Guardiola lascia il Barcellona. L'annuncio in una conferenza stampa, al Camp Nou: presenti il tecnico catalano, il presidente del BarçaSandro Rosell, il ds Andoni Zubizarreta e tutta la squadra tuttora campione del Mondo. A dare l'annuncio è stato Rosell, che ha ringraziato Guardiola per tutto quello che ha dato al mondo blaugrana. Il numero uno del Barcellona ha poi annunciato il nuovo tecnico: sarà Tito Vilanova, vice di Guardiola in questi quattro anni.


Nella conferenza in cui è stato annunciato l'addio di Guardiola al Barcellona, era presente anche il ds Andoni Zubizarreta: "Ha reso grandi i valori del Barça, adesso ci lascia una grandissima sfida. Ripartiamo da qui, ripartiamo da quel che ci ha lasciato Guardiola. Non ci volevamo credere a quel che voleva fare, al suo addio, sin da ottobre. Molte volte lui ce l'ha ripetuto, l'importante sono i valori che ci rendono diversi dagli altri. Chi lo può sostituire? All'inizio l'interrogativo è difficile, poi abbiamo capito che serviva qualcuno che conoscesse questa realtà complessa. E allora abbiamo fatto un nome chiaro: Tito Villanova".

Poi ha parlato il diretto interessato, Pep Guardiola: "Non è una situazione semplice per me. Cercherò di spiegare le mie sensazioni -ammette in catalano-; mi dispiace per l'incertezza che si era creato, per i problemi creati a chi stimo e chi mi circonda. Mi dispiace se qualcuno ha messo in dubbio la mia serietà e la mia continuità. Prima di essere stato allenatore, sono stato giocatore del Barça, questa è sempre stata casa mia. Quattro anni sono un'eternità al Barça. A ottobre avevo già parlato con Rosell e con la direzione della squadra, della mia possibile volontà, ma non potevo dirlo a stampa e giocatori". "Sapevo ad ottobre che la mia avventura si stava concludendo. Restare qui vuol dire restare ogni giorno al 100% e l'allenatore deve avere l'energia per contagiare la squadra e l'ambiente -ammette, mentre tra il pubblico si notano gli sguardi commossi dei giocatori-. Provo stima incredibile per i giocatori, per tutto, per l'ambiente e sono soddisfatto dei risultati ottenuti in questi anni. Nessuno può capire quanto sia bello aver allenato questi ragazzi e vincere così tante cose insieme". "Il responsabile del mio addio è solo il tempo, il tempo che è passato. Allenare al 100% è una fatica, qui, quattro anni sono un'eternità. Però sono orgoglioso di esser stato qui tutto questo tempo. La forza di questo club è incredibile, non saprei che altro dire". Sul futuro: "Non credo aver voglia di ricominciare subito ad allenare".
Il presidente blaugrana Rosell: "Comunichiamo ufficialmente che l'allenatore non sarà Guardiola per la prossima stagione. Lo ringraziamo per aver migliorato il nostro mondo calcistico e per i suoi risultati, per aver onorato i nostri valori e la nostra bandiera". "Sarà sempre uno dei nostri, un amico del Barcellona. Lo ringraziamo anche per il gioco espresso e per l'immagine che ha dato alla nostra squadra, per i trofei vinti, per tutto quello che ha fatto con noi e per noi. E poi anche il trofeo dell'orgoglio, di aver vinto giocando bene".

26/04/12

Pietro Altarelli: IL CT PRANDELLI IN VISITA A MILANELLO

Pietro Altarelli: IL CT PRANDELLI IN VISITA A MILANELLO: Visita di cortesia assai gradita per i calciatori del Milan. E' arrivato  alle ore 10, il commissario tecnico della Nazionale Cesare Pr...

Pietro Altarelli: SEMIFINALE DI RITORNO DI CHAMPIONS LEAGUE

Pietro Altarelli: SEMIFINALE DI RITORNO DI CHAMPIONS LEAGUE: foto ANSA REAL MADRID - BAYERN MONACO 2-1 (3-4 ai rig.) Marcatori: C. Ronaldo rig. (M), C. Rona...

IL CT PRANDELLI IN VISITA A MILANELLO


Visita di cortesia assai gradita per i calciatori del Milan. E' arrivato  alle ore 10, il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli al centro sportivo di Milanello, dove la squadra rossonera oggi riprenderà la preparazione dopo la gara vinta ieri contro il Genoa. Il commissario tecnico azzurro, accompagnato da tutto il suo staff, assisterà all'allenamento e osserverà da vicino i vari giocatori milanisti che compongono la rosa della sua nazionale a un mese e mezzo dall'inizio degli Europei. Sicuramente osservato speciale Antonio Cassano. Cordiale il benvenuto dato a Prandelli da parte dello staff rossonero.

SEMIFINALE DI RITORNO DI CHAMPIONS LEAGUE


foto ANSA
foto ANSA

















REAL MADRID - BAYERN MONACO 2-1 (3-4 ai rig.)

Marcatori: C. Ronaldo rig. (M), C. Ronaldo (M), Robben rig. (B)

Dopo una gara ricca di emozioni, affrontata a viso aperto da entrambe le squadre, il Bayern Monaco raggiunge il Chelsea nella finale di Champions League. I bavaresi eliminano il Real Madrid vincendo 4-3 ai rigori. Al Bernabeu primo tempo scoppiettante con i padroni di casa sul 2-0 dopo un quarto d'ora con la doppietta di Ronaldo (6' su rigore e 14'). Pari del Bayern al 27' con Robben anche lui dal dischetto. 

Nella ripresa meno occasioni, anche se il pallino del gioco è sempre in mano ai Bavaresi, mentre gli spagnoli provano a sfruttare le ripartenze.
Alla lotteria dei rigori, per il Real sbagliano Ronaldo, Kaka' e Sergio Ramos; per il Bayern, Kroos e Lahm, ma Schweinsteiger non sbaglia. Vittoria meritata da parte dei tedeschi!

Pietro Altarelli: RECUPERO 33a GIORNATA DI SERIE A

Pietro Altarelli: RECUPERO 33a GIORNATA DI SERIE A: MILAN - GENOA 1-0 Marcatori: Boateng (M) I rossoneri stendono i rossoblu nel finale, grazie ad una giocata del Ghanese. Un Milan annebbia...

RECUPERO 33a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - GENOA 1-0
Marcatori: Boateng (M)


I rossoneri stendono i rossoblu nel finale, grazie ad una giocata del Ghanese. Un Milan annebbiato e stanco riesce a vincere, ma la Juventus risponde: il goal di Borriello a Cesena mantiene i tre punti di vantaggio dei bianconeri sui rossoneri. Ed ora mancano solo 4 giornate...


I 3 punti, i 3 punti e basta... Ecco cosa si ritrova il Milan in tasca. Non è poco, anzi, è molto di più di quello che ci si prospettava nel vedere la prestazione dei rossoneri. Lenti, annebbiati, movimenti senza palla inesistenti, trame di gioco mai sviluppate, molteplici i lanci, dalla difesa, in profondità verso Ibrahimovic. Il Milan è cotto, annaspa e non crea. Il Genoa difende con ben 10 effettivi, lasciando davanti il solo Palacio. Il Milan va continuamente a sbattere contro il muro genoano, incaponendosi negli attacchi centrali. Dovrebbe esserci la spinta sulle fasce da parte dei terzini, ma questo non accade praticamente mai. La manovra non ha respiro e, col passare dei minuti, le energie vanno spegnendosi.
Prova Allegri a cambiare le carte in corsa, inserendo Boateng e Cassano, ma gli effetti non sono quelli desiderati, ci vorrebbe poi la stoccata definitiva di coraggio quando viene espulso, a 20 minuti dal termine, Jankovic, inserendo magari la terza punta, ma Maxi Lopez subentra, ancora, in ritardo.
Sfiora il goal Cassano con un bel destro a giro, dal limite, che lambisce il palo della porta di Frey.
Ma quando ormai la Juventus va a segno a Cesena con Borriello, portandosi al virtuale +5 SCUDETTO, e tutto sembra ormai naufragato, su una delle sporadiche discese dei terzini, Emanuelson in questo caso (perchè gioca trequartista?!), è Boateng a realizzare il goal vittoria: 1-0.
Le distanze restano invariate, ma le speranze di vittoria, con una giornata in meno, diminuiscono....



25/04/12

Pietro Altarelli: MILAN - GENOA le probabili formazioni

Pietro Altarelli: MILAN - GENOA le probabili formazioni: Scelte discutibili? Sarebbe bello esser un pò più coraggiosi..... Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Yepes, Nesta, Antonini; Gattuso, Van B...

MILAN - GENOA le probabili formazioni


Scelte discutibili? Sarebbe bello esser un pò più coraggiosi.....


Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Yepes, Nesta, Antonini; Gattuso, Van Bommel, Nocerino; Emanuelson; Ibrahimovic, El Shaarawy
A disp: Amelia, Mesbah, Aquilani, Muntari, Boateng, Maxi Lopez, Cassano. All.: Allegri
Squalificati: Bonera (1)
Indisponibili: Inzaghi, Roma, Pato, Ambrosini, Thiago Silva, Mexes
Genoa (4-4-2): Frey; Bovo, Granqvist, Kaladze, Moretti; Biondini, Kucka, Veloso, Sculli; Palacio, Ze Eduardo
A disp.: Lupatelli, Carvalho, Antonelli, Birsa, Jorquera, Jankovic, Gilardino. All.: De Canio
Squalificati: Rossi (1), Mesto (1)
Indisponibili: Belluschi, Constant

PRIMA SEMI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

BARCELLONA - CHELSEA 2-2
Marcatori: Busquets (B), Iniesta (B), Ramires (C), Torres (C)



I Blues di Sir Di Matteo compiono l'impresa a Barcellona, addirittura restando in inferiorità numerica per, praticamente, 2/3 di gara (espulso Terry).
La diga Chelsea regge l'urto blaugrana e, come tradizione calcistica italiana colpisce con grandi ripartenze, prima con Ramires e nel finale con Torres. Il Barca attacca costantemente, passa con Busquets (35') e Iniesta (44') ma quando sembra padrone del campo, subisce un magnifico contropiede di Ramires (46').
Si passa alla ripresa ed è subito occasione ghiottissima Barca: Messi, però, sciupa, colpendo la traversa su calcio di rigore, confermando la sua maledizione contro il Chelsea (la Pulce mai a segno contro i Blues). Il Barcellona insiste e si sbilancia in avanti ma, nel recuper,o Torres va via nella meta' campo deserta e deposita in rete. Il Barca è eliminato, mentre il Chelsea è in finale... Ed aspetta Josè Mourinho, che stasera si gioca il passaggio del turno contro il Bayern Monaco, a Madrid (risultato dell'andata 2-1 per i tedeschi in terra bavarese).
In bocca al lupo Di Matteo, fautore dell'impresa. Un pizzico di Italia nell'Europa che conta.

Gli Highlits della gara:

http://www.youtube.com/watch?v=Q2KhvraGKoY

24/04/12

Pietro Altarelli: MA E' DAVVERO SEMPRE COLPA DEL MISTER?!

Pietro Altarelli: MA E' DAVVERO SEMPRE COLPA DEL MISTER?!: Quando i meccanismi non girano, si sa, il principale responsabile è l'allenatore. Idem dicasi per mister Allegri che, se non dovesse raggiu...

MA E' DAVVERO SEMPRE COLPA DEL MISTER?!

Quando i meccanismi non girano, si sa, il principale responsabile è l'allenatore.
Idem dicasi per mister Allegri che, se non dovesse raggiungere l'obiettivo scudetto, molto probabilmente potrebbe far le valige... e intanto mi chiedo: per quale destinazione?!
Non ho mai fatto mistero dei miei pareri critici sull'operato del Mister, ma siamo proprio sicuri che sia solo ed esclusivamente colpa sua?!
Nel campionato italiano, il Milan annovera una buona rosa ma, sinceramente, non la ritengo così superiore alla Juventus e, comunque, non è una squadra imbattibile ed imbottita di fenomeni.
Sono molti i giocatori con un'età assai avanzata e ce ne sono altrettanti, sempre a mio modesto parere, non all'altezza di poter indossare una maglia dal peso specifico, storico notevole!
Mandare via Allegri non è, secondo me, la soluzione a tutti i problemi rossoneri. Ok un nuovo allenatore, ma interveniamo sul mercato ed investiamo sui giovani.

Quando rifletto su questo argomento, mi torna sempre in mente questa grande conferenza stampa di Malesani.... molto divertente ed anche veritiera!

ECCOLA:

http://www.youtube.com/watch?v=yi0Q75xHOVI

Pietro Altarelli: C'E' POCO DA STARE ALLEGRI... e il Mr ora trema.

Pietro Altarelli: C'E' POCO DA STARE ALLEGRI... e il Mr ora trema.: Il malcontento del Presidente Berlusconi cresce a dismisura. Si sa, Allegri non gli è mai andato a genio e, devo ammettere, anche a molti t...

C'E' POCO DA STARE ALLEGRI... e il Mr ora trema.

Il malcontento del Presidente Berlusconi cresce a dismisura.
Si sa, Allegri non gli è mai andato a genio e, devo ammettere, anche a molti tifosi rossoneri.
Scelte discutibili, ormai, mettono sempre più in dubbio l'allenatore livornese.
I troppi infortuni e il goal fantasma non possono essere alibi per giustificare una stagione che si avvia ad assere ricca di ragnatele in bacheca.
L'accantonamento repentino del Faraone El Shaarawy a fronte di un utilizzo spropositato del fratello scarso di Robinho, la gestione infelice di Thiago Silva, perdendolo nella fase cruciale della stagione, gli infortuni continui, figli di una preparazione atletica, evidentemente, dannosa, il gioco che latita, un trand Europeo negativo (addirittura nessuna vittoria nelle modeste trasferte di Bate Borisov e Viktoria Plzen, battute addirittura dai pulcini del Barcellona), sono aspetti che non possono essere ignorati da Berlusconi.
Berlusconi ama le vecchie fiamme..... Arriva Capello????

34a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - BOLOGNA 1-1
Marcatori: Ramirez (B), Ibrahimovic (M)

Il Milan fatica, ancora una volta, in casa contro un organizzato Bologna. I ritmi bassi dei rossoneri non superano l'organizzazione e la rapidità degli emiliani, che portano a casa un punto prezioso. Per il Milan una lenta agonia che sta consegnando lo scudetto alla Juventus, ormai sempre più vogliosa, affamata e determinata a conquistare un traguardo che alla vigilia avrebbe fatto sorridere, e non solo, gli addetti ai lavori.

E' ferita la truppa di Mister Allegri, ha poche energie e, per di più, assai annebbiate.
Solitamente un leone ferito reagisce ma la squadra rossonera è a corto di fiato ed idee e lo schema monotematico "palla ad Ibra e pensaci tu" ormai è più che risaputo. La retroguardia bolognese, disegnata alla perfezione da Mister Pioli, nelle vesti, soprattutto, di Raggi e Cherubin, imbriglia lo svedese. Zlatan avrebbe bisogno di assistenza, ma il sempre più "Casper" Robinho non è in grado di tirar fuori alcun coniglio dal cilindro, figlio di una stagione pessima.
Peccato vedere il giovane Faraone El Shaarawy in tribuna, nonostante fosse, a mio avviso, uno dei più in forma e, sotto il profilo del dinamismo, uno dei pochi che potesse crare qualche effetto sorpresa con le sue giocate individuali.
Il Milan crea poco, è lento e prevedibile; ghiotta arriva l'occasione per Ibra, su assist di Seedorf, ma da pochi passi, lo svedese, calcia a lato.
Su un errore individuale di Van Bommel (apatico, impalpabile) c'è una ripartenza di Diamanti che serve il più comodo dei palloni, a Ramirez, da insaccare in rete.
Il Milan non reagisce.
Allegri, nella ripresa, getta nella mischia Cassano.
Il "Pibe de Bari" è l'unico a creare giocate fuori dalla norma, sforna assist, ma purtroppo non c'è nessuno a coglierli.
Ibra ci prova in rovesciata ma la palla va a lato. Ci sarebbe anche un goal fantasma di Ibra (la palla ha superato la linea), annullato per un fuorigioco inesistente... Ma è comunque troppo poco per cavalcare l'onda delle recriminazioni.
Soltanto la rete di Ibrahimovic al 90esimo serve per rallentare una fine sofferta del campionato rossonero.
La Juventus travolge la Roma nel posticipo (4-0) e si porta a +3. Tre punti che valgono più di una semplice conferma della superiorità bianconera in questo periodo decisivo. Mancano 5 gare.

15/04/12

IL CALCIO SI FERMA... MORO R.I.P.

Il calcio si ferma... un lutto... improvviso... come spesso accade.
Il giovanissimo Morosini, centrocampista classe 86 del Livorno, crolla a terra, durante l'incontro di serie B Pescara - Livorno.
Prova a reagire, si rialza, ma il colpo è troppo forte, lo atterra per 3 volte di fila, stavolta è definitiva, stramazza a terra ed il suo cuore smette di battere.
Nemmeno la sua grande forza d'animo lo aiuta a superare questo ennesimo ostacolo, dopo continui lutti occorsi nella sua famiglia...
I soccorsi arrivano, ma non c'è più niente da fare...
Morosini muore, a soli 25 anni... assurdo... muore facendo quello che ha sempre fatto, per cui ha sempre sognato... non ci sono parole... è il momento di fermarci e riflettere, pensare... non so se ci fosse stata davvero la possibilità di salvarlo, qualora i soccorsi sarebbero arrivati prima.... tutto questo è assurdo e fa piangere tutti...
Fermiamoci, rispettiamo questo lutto.
Riposa in pace MORO!!! Corri con il pallone spensierato lassù e riabbraccia i tuoi cari.
Tutti decantano il tuo carattere, io non ti conosco, ma ti ricorderò.

Un abbraccio, ciao Moro!!!

11/04/12

32a GIORNATA DI SERIE A

CHIEVO - MILAN 0-1
Marcatori: Muntari (M)

I rossoneri, con una formazione inedita, subiscono l'iniziativa Clivense per tutta la gara, ma è sufficiente un acuto di Muntari ad inizio gara per consentire, al Milan, di prendere 3 punti fondamentali che lo collocano, momentaneamente, in testa alla classifica. Stasera tocca alla Juventus contro la Lazio.

A Milanello hanno allargato le infermerie, i locali sono stati, evidentemente, ingranditi.
Eh già, perchè 3/4 della rosa rossonera passa le giornate sotto controllo dello staff medico rossonero.
Lunghissima la lista: Abate, Antonini, Mesbah, Thiago Silva, Boateng, Pato, Merkel, Van Bommel ai quali si sono aggiunti gli squalificati Aquilani, Ambrosini e Bonera.
Nella gara di Verona sono a disposizione, tra l'altro, i lungo degenti Flamini, Cassano, Gattuso e Yepes, il rientrante Nesta, mentre quelli in dubbio sono Emanuelson e Mexes.
Allegri disegna l'inedito 11 dando fiducia al giovane De Sciglio come esterno basso a destra, centrali Yepes e Nesta ed a sinistra Zambrotta.
A centrocampo Muntari vertice basso, interni Nocerino e Gattuso, mezza punta Seedorf.
In attacco Ibrahimovic e Robinho.
Il tema della gara è a senso unico, il Chievo chiude il Milan nella propria metacampo, gioca, fa possesso e crea in velocità palle goal importanti.
Il Milan, a tratti, cerca di gestire, di addormentare la gara, ma non ha un buon fraseggio, è evidente che nell'11 in campo la qualità latita.
Ci pensa Muntari che, dopo soli 8 minuti, fa partire un gran tiro dai 25 metri che sorprende Sorrentino.
Il resto della gara ripercorre il copione sopra descritto, si acciaccano Gattuso e Abbiati, Yepes e Nesta sugli scudi, Seedorf, Robinho ed Emanuelson spettatori non paganti.
Il Milan ha mostrato, a sorpresa, spirito di sacrificio, voglia di lottare, nonostante alcuni giocatori non in forma e/o fuori partita.
Note positive De Sciglio ed i 3 punti che, nella serata di ieri, non sono comunque poco.
Stasera tocca alla Juve, la Lazio farà il miracolo? Ho forti dubbi.

10/04/12

31a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - FIORENTINA 1-2
Marcatori: Ibrahimovic rig. (M), Jovetic (F), Amauri (F)

I rossoneri crollano in casa contro i viola, la Juventus espugna Palermo e, nel giro di 10 gg, i bianconeri colmano il distacco di 4 punti e balzano in testa a +1.
Il Milan, parso stanco, vuoto e senza idee, deve cominciare a riflettere, in primis sul perchè di tutti gli infortunati e, soprattutto, che non è la migliore squadra del campionato e, pertanto, deve lottare sino alla fine contro la Juventus!!!

05/04/12

BARCELLONA - MILAN 3-1: ADDIO CHAMPIONS

QUARTI DI RITORNO DI CHAMPIONS
BARCELLONA - MILAN 3-1
Marcatori: rig. Messi (B), Nocerino (M), rig. Messi (B), Iniesta (B)

I rossoneri provano a contenere i Balugrana ed a ripartire, la strategia regge solo a sprazzi.
3-1 per il Barcellona e Milan a casa. Per gli spagnoli quinta semifinale di Champions consecutiva.

Tutto secondo copione, formazioni ed atteggiamenti annunciati, delineano il passaggio del turno del Barcellona che domina il Milan in lungo ed in largo.
Il Milan prova a contenere ed a ripartire, ma l'organizzazione tattica e la qualità del Barcellona sono evidentemente superiori e, quindi, il Diavolo non ha speranze.
La "Guardiola Band" occupa costantemente la metà campo rossonera, crea occasioni ma se le divora. Il Milan deve fare la gara perfetta, ma proprio un errore individuale di Mexes (quello di Roma) consente al Barcellona di conquistare un calcio di rigore, in seguito ad una fuga del solito Messi, atterrato da un disperato intervento di Antonini. Rigore: Messi rete, 1-0 per il Barcellona.
Il Milan risponde e pareggia con Nocerino su assist, al bacio, di Ibrahimovic: 1-1.
I locali si spaventano e i rossoneri cominciano a credere nell'impresa.
Ma a cavallo del finale di primo tempo, ecco l'episodio sconcertante: sugli sviluppi di un angolo Blaugrana, Nesta trattiene la maglia di Busquets ma, nel contempo, Puyol gli fa blocco e fa cadere Busquets. Per il mediocre direttore di gara è rigore: Messi rete, 2-1 Barca!
Si va a riposo, il Milan sarebbe comunque in corsa per la qualificazione, ma la ripresa è un monologo spagnolo che porta il Barcellona al definitivo e meritato 3-1, goal di Iniesta.
Altra nota dolente l'ingresso del rientrante Pato ma che, dopo 15 minuti, chiede il cambio per un ennesimo altro problema fisico.

Che dire? Il Barcellona è superiore non c'è storia. Gli anni 90 del calcio italiano super sono spariti, altri Paesi propongono un calcio superiore. Non c'è storia.
I vivai italiani sono assenti e la cultura del sospetto e del vittimismo è sempre costante, ora ci si mette anche il caso spinoso del calcio scommesse... Assurdo...
Il calcio italiano si deve risollevare... Tempi bui !!!

03/04/12

I numeri, le statistiche.. Da smentire

In questa stagione, comprendendo tutte le competizioni disputate dal Barcellona, nessuna squadra ha vinto al Camp Nou.
In Champions delle 9 gare disputate, il Barcellona è stato fermato solo 2 volte, proprio dal Milan, con 2 pareggi...
Che proprio stasera il Milan possa interrompere l'imbattibilità?
Speriamo... Si prevedono bordate di fischi per l'ex Ibrahimovic.

Le scelte degli allenatori tra pretattica e non...

Cresce l'attesa e si avvicina il momento di prendere decisioni definitive da parte dei 2 allenatori.
Sulla sponda blaugrana, Pep Guardiola ha convocato, tra i 20 giocatori, anche Xavi, il quale era in dubbio alla vigilia. Probabile quindi il suo impiego che dirotterebbe Thiago Alcantare in panchina.
Il tecnico proporrà, come sempre, una squadra offensiva, dato che, anche secondo capitan Puyol, non è nel DNA del Barcellona difendersi e ci si aspetta che il Milan una rete riesca a farla.
Per il resto, le indiscrezioni confermano l'11 della vigilia, anche se i colpi di scena non sono mai da escludere: (3-4-3) Valdes, Puyol-Pique-Mascherano, Dani Alves-Busquets-Xavi-Iniesta, Fabregas-Messi-Sanchez.

Il Milan, a detta di Allegri, proporrà un atteggiamento equilibrato, ma dubitando che il Milan possa provare ad imporsi sul piano del gioco, a mio avviso, prevedo contenimento ed eventuali ripartenze.
Il rientro dell'acciaccato Abate dovrebbe dirottare un recente, positivo Bonera. Anche se nell'allenamento di ieri Nesta ha terminato, con lo stesso Abate, anzitempo la seduta. Per quanto riguarda Pato potrebbe esser utilizzato come arma in più nell'ultima mezz'ora di gara.
Questo il probabile 11: (4-3-1-2) Abbiati, Abate-Nesta-Mexes-Antonini, Nocerino-Ambrosini-Seedorf, Boateng, Ibrahimovic-Robinho.

Un rientro importante: Antonio Cassano

Mentre cresce l'attesa spasmodica per il big match di stasera, arriva, finalmente, una grande notizia: ANTONIO CASSANO può riprendere a giocare. In seguito alla seconda visita medica, il fantastista rossonero ha ottenuto l'idoneità fisica per poter riprendere l'attività professionistica.
Una grande notizia per il Milan, per il CT Prandelli ma, soprattutto, a mio avviso per gli amanti del calcio!!!

Forza Antonio, siamo tutti con te!!!

Questo il comunicato stampa apparso sul sito del portale rossonero:

"AC Milan comunica che oggi Antonio Cassano ha espletato anche gli aspetti legislativi inerenti all'idoneità medico sportiva per la ripresa della sua attività agonistica presso l'Istituto di Medicina dello sport della Federazione medico sportiva italiana di Milano. Cassano da subito può regolarmente tornare ad allenarsi con la squadra."

02/04/12

BARCA - MILAN: quale undici?

Nonostante la formazione titolare, viste le continue assenze, pare possa esser quasi scontato, tu che Milan manderesti in campo? Di la tua..

Questa è la situazione attuale:

Il Milan che domani sera affronterà il Barcellona nel ritorno dei quarti di finale di Champions League avrà a disposizione Pato, ma dovrà rinunciare a Mark Van Bommel. L'olandese non ha recuperato dai problemi alla schiena e non è stato convocati da Massimiliano Allegri. Dunque, per forza di cose, si chiederà un altro sacrificio a Massimo Ambrosini, uno dei migliori in campo della gara d'andata a San Siro. Anche Nocerino, uno dei giocatori più utilizzati dal tecnico rossonero, pur non essendo al massimo della condizione, sarà mandato nuovamente in campo a dispetto di una prestazione non esaltante in quel di Catania. A completare il centrocampo dovrebbe esserci Alberto Aquilani, anche se non è da escludere l'inserimento del 'professore' Seedorf, già titolare nella gara di mercoledì scorso.

VIGILIA DI CHAMPIONS ANTI BARCELLONA del tifoso rossonero

Mancano poco più di 24 ore dalla gara "verità" di Barcellona.
Da una parte la squadra più forte del Mondo, il Barcellona, dall'altra un Milan fiducioso e convinto di poter fare l'impresa.
La stanchezza non esisterà, ognuno ci metterà il doppio delle proprie energie residue.
Ci vorrà la gara perfetta, difficile immagine che, per 2 volte di fila, il Barcellona non vada a segno (prima della gara di San Siro, andò a segno 34 gare di fila), ma la squadra spagnola concede qualche spazio in difesa e, proprio lì, il Milan dovrà sfruttare la situazione, non fallendo occasioni come all'andata.
I tifosi rossoneri sono divisi tra un magico passaggio del turno e la paura che, la Champions, possa invece rosicchiare ulteriori energie che poi possano pesare nell'economia del campionato.
Ormai ci siamo, ed è giusto provarci, speriamo però che non sia nostro il detto "chi troppo vuole nulla stringe"...
E allora dai Diavolo, regalaci una serata magica, la storia è dalla tua parte, l'attualità un pò meno, ma sognare non costa nulla....

Goal fantasma a Catania: il Milan non ci sta!

Per dovere di cronaca riporto alcuni interventi da altri siti.

Galliani: "I gol fantasma ci sono costati 5 punti, con i quali saremmo vicini allo scudetto"

Fonte: Tuttosport
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
"I due episodi (gol non convalidati di Muntari contro la Juventus e di Robinho a Catania, ndr) ci sono costati 5/6 punti. Il che significa che se ci avessero convalidato i due gol, avremmo già vinto lo scudetto, perché avremmo in classifica un vantaggio decisivo". Parole di Adriano Galliani, fatte trapelare ieri sera dall'amministratore delegato di Via Turati e riportate da Tuttosport. L'ad rossonero nel calcolo somma i 2 punti mancati per ogni vittoria, oltre al punto guadagnato a San Siro dalla Juventus.

FONTE: Milannews

30a GIORNATA DI SERIE A

CATANIA - MILAN 1-1
Marcatori: Robinho (M), Spolli (C)

I rossoneri impattano allo Stadio Massimino, contro un Catania che è in serie positiva ed in grande forma. La squadra di Montella imbriglia il Milan e lo costringe al pareggio, consentendo, così, ad una Juventus straripante sul Napoli (3-0 a Torino), di riportarsi a 2 sole lunghezze.

Di certo non ci si aspettava una passeggiata di salute, in quel di Catania... e così è stato per la squadra di Allegri.
Il Milan controlla il gioco, fa possesso palla, crea ma non concretizza e rischia sulle rapide ripartenze dei catanesi.
Nel primo tempo i rossoneri tengono bene il campo ma come, spesso, accade non finalizzano le occasioni create, in serie Emanuelson, Robinho ed Ibra.
Ma Allegri finalmente può sorridere, grazie al miracoloso goal del "mangia occasioni" Robinho, che porta in vantaggio il Milan nel primo tempo... che stia arrivando l'ennesima vittoria? Ed a Catania sarebbe davvero pesante...
Ma nemmeno il tempo di sognarlo che, ad inizio ripresa, il Catania entra in campo indemoniato e crea una serie di palle goal clamorose, soprattutto su palla inattiva... Il Milan annaspa, causa anche i molteplici impegni ravvicinati, e solo l'imprecisione dei catanesi non porta all'immediato pareggio. E' solo, però, questione di minuti: ennesima palla ferma, Legrottaglie fa torre per Spolli che, solo, da 2 passi, trafigge con una zampata l'incolpevole Abbiati.
1-1 palla al centro.... e magicamente, come se inziasse un'altra partita, il Milan riprende a giocare ed a mantenere il possesso e a creare... Clamorose sviste del guardalinee fermano gli avanti rossoneri sul più bello ed, inesorabile, arriva l'episodio del "goal fantasma": Robinho dribbla Carrizo, e calcia in diagonale a porta vuota, il tiro è però debole e consente la respinta sulla linea, od oltre, da parte dell'accorrente Marchese.... l'ho rivisto mille volte ma ancora non ho capito se è goal o meno ( a fine gara innumerevoli polemiche da parte della dirigenza rossonera in merito ).
Nel finale il Milan, all'arrembaggio, viene fermato da uno strepitoso Carrizo.
Risultato finale 1-1. Pensare di vincere col minimo sforzo a Catania è utopia, anche vero che martedì c'è il fondamentale retourne match di Champions League, a Barcellona.
Lottare per passare il turno o uscire per concentrarsi alla lotta Scudetto contro una Juventus formato Bulldozer?!
Al campo, come sempre, l'ardua sentenza.