27/04/12

BARCELLONA: PEP GUARDIOLA LASCIA

L'allenatore catalano lascia, dopo 4 anni di trionfi, conditi da ben 13 trofei, compre si i Palloni d'oro a Messi, la panchina del Barcellona. Alla base della decisione ormai la mancanza di novità, dopo 4 anni di gestione, ma soprattutto a causa del forte stress accumulato in questi anni sempre al vertice. Innumerevoli le partite disputate dal Suo Barcellona.
Dalle sue dichiarazioni sembrerebbe che non riprenderà nell'immediato... C'è da crederci?!





Ora è ufficiale, dopo quattro anni, due Champions League e tre titoli della Liga, Pep Guardiola lascia il Barcellona. L'annuncio in una conferenza stampa, al Camp Nou: presenti il tecnico catalano, il presidente del BarçaSandro Rosell, il ds Andoni Zubizarreta e tutta la squadra tuttora campione del Mondo. A dare l'annuncio è stato Rosell, che ha ringraziato Guardiola per tutto quello che ha dato al mondo blaugrana. Il numero uno del Barcellona ha poi annunciato il nuovo tecnico: sarà Tito Vilanova, vice di Guardiola in questi quattro anni.


Nella conferenza in cui è stato annunciato l'addio di Guardiola al Barcellona, era presente anche il ds Andoni Zubizarreta: "Ha reso grandi i valori del Barça, adesso ci lascia una grandissima sfida. Ripartiamo da qui, ripartiamo da quel che ci ha lasciato Guardiola. Non ci volevamo credere a quel che voleva fare, al suo addio, sin da ottobre. Molte volte lui ce l'ha ripetuto, l'importante sono i valori che ci rendono diversi dagli altri. Chi lo può sostituire? All'inizio l'interrogativo è difficile, poi abbiamo capito che serviva qualcuno che conoscesse questa realtà complessa. E allora abbiamo fatto un nome chiaro: Tito Villanova".

Poi ha parlato il diretto interessato, Pep Guardiola: "Non è una situazione semplice per me. Cercherò di spiegare le mie sensazioni -ammette in catalano-; mi dispiace per l'incertezza che si era creato, per i problemi creati a chi stimo e chi mi circonda. Mi dispiace se qualcuno ha messo in dubbio la mia serietà e la mia continuità. Prima di essere stato allenatore, sono stato giocatore del Barça, questa è sempre stata casa mia. Quattro anni sono un'eternità al Barça. A ottobre avevo già parlato con Rosell e con la direzione della squadra, della mia possibile volontà, ma non potevo dirlo a stampa e giocatori". "Sapevo ad ottobre che la mia avventura si stava concludendo. Restare qui vuol dire restare ogni giorno al 100% e l'allenatore deve avere l'energia per contagiare la squadra e l'ambiente -ammette, mentre tra il pubblico si notano gli sguardi commossi dei giocatori-. Provo stima incredibile per i giocatori, per tutto, per l'ambiente e sono soddisfatto dei risultati ottenuti in questi anni. Nessuno può capire quanto sia bello aver allenato questi ragazzi e vincere così tante cose insieme". "Il responsabile del mio addio è solo il tempo, il tempo che è passato. Allenare al 100% è una fatica, qui, quattro anni sono un'eternità. Però sono orgoglioso di esser stato qui tutto questo tempo. La forza di questo club è incredibile, non saprei che altro dire". Sul futuro: "Non credo aver voglia di ricominciare subito ad allenare".
Il presidente blaugrana Rosell: "Comunichiamo ufficialmente che l'allenatore non sarà Guardiola per la prossima stagione. Lo ringraziamo per aver migliorato il nostro mondo calcistico e per i suoi risultati, per aver onorato i nostri valori e la nostra bandiera". "Sarà sempre uno dei nostri, un amico del Barcellona. Lo ringraziamo anche per il gioco espresso e per l'immagine che ha dato alla nostra squadra, per i trofei vinti, per tutto quello che ha fatto con noi e per noi. E poi anche il trofeo dell'orgoglio, di aver vinto giocando bene".

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