24/04/12

34a GIORNATA DI SERIE A

MILAN - BOLOGNA 1-1
Marcatori: Ramirez (B), Ibrahimovic (M)

Il Milan fatica, ancora una volta, in casa contro un organizzato Bologna. I ritmi bassi dei rossoneri non superano l'organizzazione e la rapidità degli emiliani, che portano a casa un punto prezioso. Per il Milan una lenta agonia che sta consegnando lo scudetto alla Juventus, ormai sempre più vogliosa, affamata e determinata a conquistare un traguardo che alla vigilia avrebbe fatto sorridere, e non solo, gli addetti ai lavori.

E' ferita la truppa di Mister Allegri, ha poche energie e, per di più, assai annebbiate.
Solitamente un leone ferito reagisce ma la squadra rossonera è a corto di fiato ed idee e lo schema monotematico "palla ad Ibra e pensaci tu" ormai è più che risaputo. La retroguardia bolognese, disegnata alla perfezione da Mister Pioli, nelle vesti, soprattutto, di Raggi e Cherubin, imbriglia lo svedese. Zlatan avrebbe bisogno di assistenza, ma il sempre più "Casper" Robinho non è in grado di tirar fuori alcun coniglio dal cilindro, figlio di una stagione pessima.
Peccato vedere il giovane Faraone El Shaarawy in tribuna, nonostante fosse, a mio avviso, uno dei più in forma e, sotto il profilo del dinamismo, uno dei pochi che potesse crare qualche effetto sorpresa con le sue giocate individuali.
Il Milan crea poco, è lento e prevedibile; ghiotta arriva l'occasione per Ibra, su assist di Seedorf, ma da pochi passi, lo svedese, calcia a lato.
Su un errore individuale di Van Bommel (apatico, impalpabile) c'è una ripartenza di Diamanti che serve il più comodo dei palloni, a Ramirez, da insaccare in rete.
Il Milan non reagisce.
Allegri, nella ripresa, getta nella mischia Cassano.
Il "Pibe de Bari" è l'unico a creare giocate fuori dalla norma, sforna assist, ma purtroppo non c'è nessuno a coglierli.
Ibra ci prova in rovesciata ma la palla va a lato. Ci sarebbe anche un goal fantasma di Ibra (la palla ha superato la linea), annullato per un fuorigioco inesistente... Ma è comunque troppo poco per cavalcare l'onda delle recriminazioni.
Soltanto la rete di Ibrahimovic al 90esimo serve per rallentare una fine sofferta del campionato rossonero.
La Juventus travolge la Roma nel posticipo (4-0) e si porta a +3. Tre punti che valgono più di una semplice conferma della superiorità bianconera in questo periodo decisivo. Mancano 5 gare.

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